Il progetto “Valconca Next: verso un Piano Strategico della Valconca”, co-finanziato dal Bando Partecipazione 2019 della Legge regionale dell’Emilia-Romagna 15/2018 “Legge sulla Partecipazione all’elaborazione delle Politiche Pubbliche”, ha visto la realizzazione di un processo partecipativo per l’elaborazione di linee guida di pianificazione strategica per lo sviluppo sostenibile della Valconca.

Il progetto è stato promosso dall’Unione dei Comuni della Valconca, in partenariato con la Provincia di Rimini, la Camera di Commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini e l’Associazione Forum Rimini Venture, con lo scopo di imprimere una direzione di lavoro condivisa basata su una visione di area territoriale ampia e di orizzonte a medio-lungo termine.

La costruzione di una visione condivisa tra istituzioni, stakeholders e cittadini rappresenta infatti la chiave per affrontare in maniera strategica, sistematica ed efficace, precise linee di indirizzo per il raggiungimento di obiettivi di sviluppo sostenibile su ambiti che, a livello di singoli comuni o porzioni di territorio, non possono esplicare al meglio il proprio potenziale. Ci si riferisce, ad esempio, ad azioni volte a coniugare la crescita dell’economia con la tutela dell’ambiente e un maggior benessere sociale per le persone. Temi, questi, che, in tali territori, chiamano in causa l’agricoltura, il turismo e il patrimonio naturale (compreso il fiume), il welfare, la mobilità sostenibile, la qualità dell’aria nonché altri ambiti che necessitano di una forte coesione territoriale, sia per attrarre finanziamenti, e quindi tradursi in progetti concreti, sia per provocare impatti rilevanti e duraturi di carattere ambientale, sociale ed economico. Inoltre, i cambiamenti rapidi in settori strategici (economici, sociali e di capacità di attrazione intesa nel suo significato più ampio) fanno sì che per territori come la Valconca, per restare al passo ed evolvere, debbano sviluppare una sempre maggiore capacità di resilienza, ossia una capacità di visione e di adattabilità alle trasformazioni.


La pianificazione strategica partecipata rappresenta dunque un approccio efficace e funzionale per la costruzione di una direzione “di marcia” condivisa e lungimirante, uno strumento indispensabile laddove si voglia impostare una nuova stagione di sviluppo nel segno di una innovazione di approccio, processo e governance capace di consentire all’intero territorio e alla comunità valliva di ridefinire in maniera rapida orizzonti e strumenti di intervento innovativi grazie a:

  • una maggiore partecipazione attiva dei cittadini capace di tradursi anche in una maggiore conoscenza e coscienza delle problematiche;
  • una maggiore capacità di coordinamento territoriale;
  • una maggiore efficacia dei progetti e delle azioni;
  • una maggiore coesione istituzionale e territoriale;
  • una maggiore definizione e misurabilità dei risultati;
  • una maggiore capacità di attrarre finanziamenti.