Il fatto che la Giunta Municipale abbia recentemente approvato una delibera che conclude il procedimento tecnico-amministrativo finalizzato a verificare la coerenza tra il progetto presentato e i requisiti indicati dal bando di project financing non significa affatto che sia imminente e scontata l’apertura del cantiere.

L’iter amministrativo prevede passaggi complessi quali la sottoscrizione di un accordo di programma per variare tutti gli strumenti urbanistici vigenti e in particolare il Piano territoriale regionale, che contiene anche il Piano Paesistico, il PTCP provinciale, il PRG vigente. Inoltre il progetto dovrà dimostrare di essere coerente con il nuovo Piano Strutturale in corso di adozione.

Tuttavia, il progetto dovrà prima di tutto confrontarsi con il modello di sviluppo di quell’area proposto dal Piano Strategico. Il Piano Strategico come è noto è l’atto di indirizzo per lo sviluppo della città e del suo territorio ed è stato approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Rimini e dagli organismi degli altri enti promotori. Con quell’atto il consiglio comunale si è assunto l’impegno di verificare la coerenza dei propri  futuri atti di programmazione con le indicazioni contenute nel Piano Strategico.

Inoltre l’amministrazione comunale a più riprese si è impegnata con il Forum del Piano Strategico ad attivare un serio e costruttivo confronto su questi temi  per giungere a soluzioni partecipate e condivise.

Allo stato attuale il progetto che comprende Grattacielo-Pontile-negozi-parcheggi non risponde pienamente alle indicazioni del Piano Strategico. Si rende, quindi, necessaria una revisione di quel progetto che lo renda coerente con il Piano Strategico garantendone, ovviamente, la sostenibilità economica.

Ritengo, quindi, che qualunque forzatura tesa ad andare avanti, nonostante tutto, senza considerare il Piano Strategico risulterebbe decisamente inopportuna.

Maurizio Ermeti

 

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