Aperto alla città e alla partecipazione dei cittadini, sabato 30 ottobre si terrà nella sala del Giudizio del Museo della Città l’Open Space Technology, primo momento partecipativo per l’avvio del progetto sperimentale sul recupero e la valorizzazione dell’In.Cal.System, l’area naturalistica delle ex cave che si trovano lungo il fiume Marecchia, a pochi chilometri dal centro storico di Rimini.

Obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di rendere l’area dell’In.Cal.System accessibile al pubblico, trasformandola in un’oasi naturale fruibile per l’osservazione della natura e in cui insediare un centro di educazione ambientale rivolto a scuole e studiosi interessati ai temi della biodiversità, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio.

Vero e proprio laboratorio di progettazione partecipata aperto alla città, l’Open Space Technology di sabato 30 sarà aperto all’intervento di tutti i soggetti interessati a compiere un’esperienza di progettazione partecipata per la gestione e valorizzazione dell’area, come associazioni; gruppi di cittadini; scuole ed istituzioni culturali; operatori economici e turistici; associazioni di categoria; professionisti; amministratori, tecnici.

L’evento si terrà sabato 30 ottobre dalle 9.30 alle 18 al Museo della Città di via Tonini, nell’ambito delle iniziative di AmbienteFestival.

Per saperne di più www.ambientefestival.com

PROGETTO DI RECUPERO DELLE EX CAVE IN.CAL.SYSTEM
La zona dei bacini di cava dell’In.Cal.System si trova a quindici minuti di bicicletta dal centro storico di Rimini, in prossimità del fiume Marecchia. L’area, oggi recintata e inaccessibile, è stata riconosciuta sito naturalistico di importanza comunitaria (SIC) per l’alto valore ambientale e paesaggistico del luogo. Al suo interno, oltre ad un sistema di laghi ed aree umide, si trovano un’area archeologica e diversi manufatti rurali. Il sito è raggiungibile dal sentiero ciclo-naturalistico che dalla foce del deviatore o dal parco Marecchia, sulla sponda destra del fiume, collega la costa alle colline dell’entroterra.

Il progetto di recupero – cofinanziato dal Comune di Rimini (Assessorato alle Politiche Ambientali) e da fondi europei stanziati dalla Regione Emilia-Romagna al programma provinciale di sviluppo locale denominato “progetto entroterra” – si inserisce in una serie di interventi che mirano a valorizzare le aste fluviali del riminese per realizzare un circuito di greenways, un sistema di percorsi verdi ad alta valenza naturalistica, paesaggistica e storico-culturale.

I finanziamenti pubblici stanziati per il primo stralcio del progetto e la sua realizzazione ammontano a 350.000 euro. Le opere pubbliche di sistemazione dell’area saranno realizzate entro il 2011 dalla provincia di Rimini, su progetto del Comune di Rimini.

Lo sviluppo del progetto e del laboratorio di progettazione partecipata per il recupero delle ex cave è affidato ad un’equipe internazionale interdisciplinare, formata dalla paesaggista francese Christine Dalnoky, dagli architetti Marialuisa Cipriani, Elena Farnè e Claudia Morri di IntercityLAB, dal prof. Fabio Salbitano dell’Università di Firenze e dalla società MED Ingegneria di Ravenna specializzata in idraulica.

 

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