Si è aperto il 1 luglio a Pisa il I Forum internazionale “Green City Energy” promosso da Comune e Provincia di Pisa insieme alla Regione Toscana, in collaborazione con l’Università di Pisa e la Scuola Superiore S. Anna, organizzato da ClickUtility. Per tre giorni Pisa ha ospitato dibattiti e confronti ad alto livello dedicati al tema delle energie rinnovabili. Sono state messe a confronto best practices e casi di successo per uno sviluppo sempre più competitivo delle città. L’occasione ha inoltre messo a contatto il mondo dell’università e della ricerca con quello delle istituzioni italiane ed europee, oltre che con i rappresentanti delle aziende leader nel settore delle energie.

Il 1 luglio un corteo di veicoli elettrici con in testa il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, alla guida di una smart fortwo eletric drive ha dato ufficialmente il via ai lavori di Green City Energy. Il “corteo elettrico” si subito è rivelato un’opportunità interessante per presentare in anteprima nazionale il progetto di mobilità elettrica che animerà le vie della città toscana dal prossimo settembre. A seguito dell’iniziativa tanti veicoli elettrici noleggiati dai cittadini sono usciti dai saloni espositivi per vivacizzare la viabilità dimostrando come sia effettivamente realizzabile una mobilità efficiente, sicura ed intelligente. Questi mezzi sono dotati di tecnologie all’avanguardia e potranno essere riforniti grazie ad apposite colonnine di ricarica, inediti distributori di energia elettrica collocati a modificare anche l’aspetto delle strade. Green City Energy ha visto nel convegno d’apertura rappresentanti di diverse città italiane ed europee confrontarsi sulla questione dello sviluppo sostenibile, delle nuove energie e della possibile promozione nelle città della “green economy”.

Tema centrale dei convegni della seconda giornata di Green City Energy è stata la città rinnovabile ed energeticamente efficiente. Dibattiti e workshop hanno avuto come focus l’energia geotermica e i suoi possibili sviluppi sul territorio nazionale, il contributo delle biomasse e del minieolico nella produzione di energia verde, nonché il confronto di progetti concreti di edilizia sostenibile ed intelligent building oltre ad una particolare attenzione data ai biocarburanti. La Toscana, come evidenziato dagli interventi della giornata, è una delle poche regioni d’Italia a produrre attualmente elettricità dalla geotermia ed è importante promuovere l’utilizzazione diffondendo la sua conoscenza tra il pubblico e gli opportuni livelli politici ed amministrativi (a tale riguardo è nata l’Unione Geotermica Italiana). L’energia geotermica infatti si rivela strumento importante anche in chiave di edilizia sostenibile per la climatizzazione degli edifici senza alcun inquinamento atmosferico. Progetti concreti in questo senso sono stati presentati dal direttore della rappresentanza a Milano della Commissione europea e da diversi rappresentanti degli enti locali, riguardo ad esperienze innovative delle città europee più all’avanguardia sull’uso di carburanti ecologici per le flotte di trasporto pubblico o altri servizi di pubblica utilità. Grande attenzione è stata data ai biocarburanti (biodiesel) e all’idrogeno. 

Green City Energy si è chiusa il 3 luglio con un bilancio di oltre mille partecipanti.
“Abbiamo ricevuto da Pisa una risposta eccellente – ha dichiarato il presidente di ClickUtility, Carlo Silva – raddoppiando le previsioni della vigilia. Pisa si dimostra piattaforma ideale per sviluppare manifestazioni internazionali sulle nuove energie e l’innovazione tecnologica e sono sicuro che il progetto Green City Energy potrà crescere e svilupparsi l’anno prossimo’. ‘Al momento attuale – ha aggiunto il presidente onorario di Legambiente, Ermete Realacci, intervenuto alla sessione istituzionale di chiusura dedicata alle politiche di crescita dell’economia verde e dei green jobs ‘ dobbiamo guardare a come difenderci dalla crisi evitando che la società si strappi, dobbiamo quindi rivolgere l’attenzione a chi ha perso o rischia di perdere il proprio posto di lavoro, sostenere la piccola e media impresa, aiutare le famiglie a basso reddito. La green economy che punta su ricerca, innovazione e qualità vista nei suoi vari settori di attività rappresenta un milione di posti di lavoro in più per il nostro Paese’. Ha infine concluso i lavori il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, che ha lanciato le strategie per una cordata italiana di ‘Smart Cities’: ‘Le città sono il cantiere decisivo della green economy – ha sottolineato – perché consumano molta energia prodotta e generano cambiamenti tecnologici e di abitudini di vita quotidiana. Mobilità elettrica, produzione da rinnovabili, distribuzione intelligente, risparmio energetico in abitazioni e aziende, eolico, geotermia, idrogeno, tutto quello che a Pisa si sperimenta o si realizza è già il cuore di una nuova economia e di una visione differente delle città. Alta formazione, ricerca, aziende hi-tech formano l’habitat di un cambiamento che deve diventare concreto, visibile ed esemplare”.

 

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