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Bio-architetture venture – Buone pratiche Europee e sperimentazioni riminesi
La bio-architettura seminario e workshop con Thomas Herzog (pioniere della bio-edilizia) a cura del Piano Strategico e Assessorato alle Politiche Ambientali ed Energetiche – Fiera di Rimini – Sala Neri – Ingresso principale Sud – Giovedì 18 ottobre 2007 ore 14.15/19.00 – ingresso libero
Il primo seminario del Piano Strategico di Rimini si occuperà di bio-architettura. L’ospite d’eccezione è Thomas Herzog, personaggio di fama internazionale che si contraddistingue per il fatto di misurarsi nella propria attività di progettazione con tematiche di grandissima attualità e di importanza strategica quale quelle dell’efficienza energetica in architettura.
Questo tema interessa ed interesserà sempre con più forza le nostre realtà urbane laddove le problematiche legate ai mutamenti climatici e al progressivo esaurimento delle risorse energetiche tradizionali impongono l’adozione rapida e massiccia di soluzioni equo-efficienti sia nei nuovi interventi edilizi, sia nel recupero dell’edilizia esistente.
Il consulente scientifico della giornata, l’architetto tedesco Thomas Herzog è il principale fautore della “Carta europea per l’energia solare in architettura e nella pianificazione urbana” sottoscritta nel 1996 da grandi nomi dell’architettura mondiale, fra i quali Renzo Piano in Italia.
Thomas Herzog ha infranto i confini tra l’ingegneria e la fisica iniziando a costruire edifici capaci di produrre e controllare l’energia di cui necessitano.
È un pioniere nella sperimentazione tecnologica applicata alle costruzioni bioclimatiche anche nello standard della residenza privata.
L’architetto Herzog, tedesco di nascita e di formazione, è un pioniere a tutto campo nell’innovazione e uno dei massimi esponenti della produzione contemporanea nel campo dell’architettura bioclimatica e del progetto ecosostenibile. Un costante rapporto con il mondo della produzione industriale gli ha consentito di sviluppare un’ampia conoscenza delle dinamiche interrelate ai processi costruttivi. Dal 1974 l’uso di energie rinnovabili in architettura è il leit-motiv di tutta la sua sperimentazione, nell’architettura e nella ricerca universitaria.