A partire dall’estate 2013 la città di Rimini darà vita ad una sperimentazione inedita nel panorama delle grandi  località turistiche italiane con il progetto IO-INFO. IAT Diffuso.

Venticinque esercenti di Rimini fra alberghi, ristoranti, bar, edicole, agenzie viaggi e cooperative di alberghi, si renderanno disponibili per offrire ai clienti e ai turisti di Rimini un nuovo servizio aggiuntivo di informazione su eventi, opportunità, servizi presenti sul territorio. Tali esercizi commerciali diventeranno quindi, di fatto, punti diffusi di informazione e accoglienza turistica del territorio, come ulteriore offerta informativa integrata al sistema istituzionale degli Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica-IAT.  Una vera e propria ‘rete’ di accoglienza gestita da ‘testimonial’ di Rimini in grado di offrire con passione e conoscenze alcuni servizi di informazione di base.

L’iniziativa IO_INFO, nata da un’idea del Piano Strategico di Rimini in collaborazione con Rimini Reservation (società che gestisce gli Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica del Comune di Rimini) e con l’’Assessorato al Turismo del Comune di Rimini, è stata presentata venerdì 17 maggio alla presenza dell’’Assessore Gianluca Brasini del Comune di Rimini, dell’Assessore regionale al Turismo Maurizio Melucci, del Presidente del Forum Rimini Venture Maurizio Ermeti e del Presidente di Rimini Reservation Ivan Gambaccini. Si tratta infatti della prima tappa di un percorso che mira a diffondere capillarmente un nuovo concetto di accoglienza nel territorio riminese e, più in generale, in tutto il sistema costiero regionale.

La scelta di selezionare e di invitare a partecipare nel 2013, anno di “start up” del progetto, operatori di Rimini Centro Storico, Miramare e Torre Pedrera, è stata dettata dalla posizione nevralgica di tali aree all’’interno del territorio del Comune di Rimini e dalla necessità di testare il progetto prima di applicarlo su vasta scala. Successive edizioni saranno realizzate, a partire dal prossimo anno, per ampliare il coinvolgimento agli operatori di tutto il territorio. Parallelamente è già stato condiviso un accordo con Cervia Turismo e con Ravenna Incoming per diffondere tale sperimentazione anche in altri territori della costa.

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